mercoledì 10 agosto 2016

Le tartarughe nidificano nel Golfo di Catania



Il WWF Abruzzo Montano colleziona una bella soddisfazione in Sicilia: il socio Tiziano Collacciani, dopo 11 anni di scarpinate su e giù per il Golfo di Catania alla ricerca di segni rivelatori dell’ovodeposizione di tartaruga marina (eventualità che venne ipotizzata dopo aver ascoltato i racconti di alcuni anziani), ha individuato insieme agli amici del WWF Sicilia Nord Orientale - coordinati dai biologi Carlo Camera e Oleana Prato - due nidi di tartaruga marina da cui stanno già spuntando le prime nate. Dopo la loro localizzazione, in località San Leonardo, i due nidi sono stati messi in sicurezza ed è stata avviata la sorveglianza, per difenderli dai pericoli derivanti dalle predazioni o dalle attività umane: le uova avrebbero potuto essere distrutte accidentalmente dagli ombrelloni, dalla pulizia meccanica della spiaggia o dal transito dei quad. Le tartarughe marine sono minacciate dall’inquinamento luminoso costiero, dal degrado ambientale dei siti di nidificazione, dal turismo eccessivo, dalle collisioni con i natanti, dalle catture involontarie, dall’interazione accidentale con le attrezzature da pesca (reti e palangari); un’altra minaccia che ha portato al declino della specie negli anni è l'ingestione di plastica: questi rettili infatti si nutrono anche di meduse e calamari, e molto spesso scambiano queste prede proprio con i sacchetti di plastica che trovano in mare.



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