sabato 30 gennaio 2016

La tutela del mare



Sabato 30 gennaio 2016 il WWF Abruzzo Montano ha partecipato ad un incontro pubblico promosso dal WWF Chieti – Pescara in collaborazione con la Provincia di Pescara, presso la sala Figlia di Iorio del Palazzo della Provincia. All’incontro si è parlato della tutela del mare, un tema di estrema attualità. Proprio nei giorni scorsi è stato presentato lo studio MedTrends, effettuato dal WWF attraverso il suo programma Mediterranean Marine Initiative e coordinato dal WWF Francia in 8 paesi: Croazia, Cipro, Francia, Italia, Grecia, Malta, Slovenia e Spagna. I risultati di MedTrends, che forniscono un quadro globale e integrato della crescita delle attività economiche marittime nel Mediterraneo, sono impressionanti perché le attività vengono guardate per la prima volta nel loro insieme e in sovrapposizione l’una con l’altra. Dai trasporti marittimi al turismo, dall’urbanizzazione costiera all'acquacoltura, tutto sta crescendo in maniera esponenziale e si prevede un'ulteriore espansione nei prossimi 20 anni: il problema è che questa “economia blu” sta crescendo senza una visione a lungo termine di sviluppo sostenibile, che tenga conto anche del nostro benessere. Per il WWF è invece indispensabile e urgente una pianificazione coordinata dell’intero bacino. Lo studio MedTrends analizza 10 settori economici marittimi chiave, illustrando e mappando il loro stato attuale e le tendenze future di sviluppo, fino al 2030. Attualmente oltre il 20% del Mediterraneo è dato in concessione per l’industria petrolifera e del gas: per l’Italia le zone più interessate restano il medio e basso Adriatico, il Canale di Sicilia e la Sardegna occidentale.