mercoledì 7 agosto 2013

Il Wwf Marsica diffida il comune di Avezzano

E’ stata inoltrata al Comune di Avezzano, alla Procura della Repubblica di Avezzano e  al Corpo Forestale dello Stato l’istanza di accesso agli atti con cui il Wwf Marsica chiede formalmente di poter accedere alle informazioni di natura ambientale (Ex D.Lsg 195/05) relativamente ai lavori di sistemazione del piazzale antistante la Chiesa della SS. Trinità in Via Garibaldi e ai lavori di realizzazione di una rotatoria in Piazza Orlandini.

I lavori hanno portato al taglio “improprio” di 20 alberi, patrimonio arboreo e dell’intera collettività, tutelato sia dalle leggi nazionali, regionali che dallo stesso regolamento comunale.
Il wwf Marsica diffida  il Comune di Avezzano dal proseguire i suddetti lavori e a rendere immediatamente funzionante la Commissione Comunale per la Gestione del Verde pubblico così come prevedono i regolamenti n. 92 provato con Delibera di C.C. n. 92 del 6.10.1997 e il regolamento n 31 approvato con Delibera di C.C. n. 31 del 23.4.1997, a tal fine l’associazione ambientalista manifesta la volontà di partecipare alla stessa Commissione così come regolamento prevede. 

"La gestione del verde pubblico in questa città appare totalmente allo sbando e priva di tutela e pianificazione – commenta Angelo Viscogliosi, Presidente Wwf Marsica – parliamo di un bene che appartiene alla collettività e che svolge funzioni sociali, paesaggistiche ed igienico - ambientali fondamentali. Relativamente al taglio dei 20 alberi effettuato la scorsa settimana chiediamo che questi vengano immediatamente ripiantati e soprattutto chiediamo di sapere se prima di operare il taglio, sia stato acquisito il parere del Corpo Forestale dello Stato, così come previsto dal art. 6 della  legge regionale n. 12 del 28.5.2013. Solo nell’area del quadrilatero sono state contate 94 piante che negli ultimi decenni il Comune di Avezzano non ha ripiantato dopo il taglio. Il numero è approssimato per difetto, nel senso che non sono state conteggiate le piante malandate  e quelle danneggiate. Immaginiamo sull’intero territorio comunale.”

Continua la raccolta firme promossa dal Wwf Marsica, invitiamo i cittadini a recarsi presso la Bottega del Commercio equo solidale in piazza Matteotti per dare il proprio contributo alla petizione con cui si chiede a questa amministrazione di tutelare  un bene che ci appartiene fin dai tempi del dopo terremoto. Chiediamo che Avezzano inizi davvero a muoversi secondo i criteri e le tecniche che sono il fondamento della sostenibilità e che possono rappresentare  un vero e proprio salto di qualità nella gestione di questa città. Si può firmare la petizione anche collegandosi al sito del wwf Marsica (wwfmarsica.blogspot.com)
Forestale dello Stato 

sabato 3 agosto 2013

Petizione popolare a tutela dei nostri alberi

By Lorenzo Manfreda
Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
(Proverbio cinese)

Il wwf Marsica lancia una petizione popolare con cui si chiede alla Città di Avezzano di tutelare il patrimonio arboreo (così come il regolamento comunale e le leggi nazionali e regionali prevedono). 

La petizione può essere firmata direttamente online, collegandosi al sito del Wwf Marsica (wwfmarsica.blogspot.com) e relativa pagina facebook, oppure recandosi di persona presso la Bottega Equosolidale sita in Piazza Matteotti (aventi stazione dei treni).





A seguito dell’immotivato taglio di alberi che ha coinvolto la zona di via Garibaldi il wwf Marsica ha presentato una protesta formale al Corpo Forestale dello Stato e all’Amministrazione Comunale motivando in modo preciso e puntuale la propria contrarietà a quanto accaduto al patrimonio arboreo della città e chiedendo che le norme previste dalla Legge e dallo stesso regolamento comunale (C.C. n. 92 del 6.10.1997) vengano rispettate e messe in atto.

Il comune ha risposto alla segnalazione del Wwf motivando che gli alberi tagliati erano malati e che verranno rimpiazzati.

“Siamo andati sul posto, e abbiamo fotografato ciò che ne resta – dichiara Angelo Viscogliosi presidente della sezione locale del wwf – e possiamo dire con certezza che sul totale di alberi tagliati quelli realmente malati sono il 10 %, ovvero 2 su 20. In alcuni punti, per creare parcheggi auto,  ridurranno i marciapiedi di un metro e mezzo, di conseguenza lì non sarà affatto possibile ripiantarne di nuovi”.

Non sempre succede che ogni albero tagliato è in seguito rimpiazzato  - fa sapere dal suo blog Giuseppe Pantaleo, illustratore grafico e socio fondatore wwf Marsica – è sufficiente una passeggiata per la città per rendersene conto: solo nel Quadrilatero, sono decine i monconi d’albero. Pericolosi quando nevica, tra l’altro”.

Nel corso degli anni e delle varie amministrazioni, Avezzano ha visto operare cambiamenti che avrebbero dovuto apportare delle “migliorie” all’urbanistica della città, ma di fatto si è sempre andati dalla parte opposta. Ben vengano gli interventi di manutenzione della città se necessari, ma chiediamo che questi vengano operati avendo cura e rispetto dell’ambiente, adottando criteri progettuali e urbanistici che tengano espressamente conto anche delle funzioni vitali che 

LA VEGETAZIONE ARBOREA RIVESTE AI FINI  PAESAGGISTICI, SOCIO-CULTURALI E IGIENICO-AMBIENTALI PER LA CITTÀ DI AVEZZANO E PER IL SUO TERRITORIO
(art.1 delibera di C.C. n. 92 del 6.10.1997)

Foto: appositamente ideata per noi da Lorenzo Manfreda