Di Valter Frigioni
E siamo alla II giornata
ecologica in poco meno di 2 mesi. Dopo Pescina, eccoci a Luco di Marsi!
E’ domenica 02 settembre, la
giornata inizia sotto i migliori auspici: la pioggia attesa in mattinata è
assai improbabile, visto che il sole splende sul borgo marsicano.
Sono le 8.30 e nonostante la
festività piazza Umberto I si va animando: oltre ai classici avventori dei bar,
che consumano lauta colazione e gli operatori ecologici già a lavoro, iniziano ad
arrivare un nutrito gruppo di giovani scout
di Luco e i rappresentanti delle varie associazioni locali promotrici e
aderenti all’iniziativa, anche qualche canuto rappresentante dei compaesani più
anziani si aggrega patriotticamente al gruppo.
Dopo una breve presentazione
dell’assessore comunale all’Ambiente, Antonello Gallese, ci si divide in tre
gruppi, per coprire altrettante zone del circondario del paese. Alla STL WWF Marsica, coadiuvata dalla concittadina Elisa, spetta una zona piuttosto
alberata: via Fratacchione, che porta nei pressi del convento dei frati
cappuccini. Si procede raccogliendo cartacce, pacchetti di sigarette vuoti,
plastica, bottiglie di vetro; il primo sacco è pieno, ma il … brutto deve ancora arrivare.
Salendo di quota ecco la prima
piccola discarica, a dire il vero sembra essere il retro bottega di un
idraulico: a terra, in mezzo ai classici calcinacci, spunta una tazza del w.c.
di colore rosa, un bidet bianco (neanche tanto ben abbinato) e poi pure lo
sciacquone (non ci facciamo mancare nulla). Più avanti la triste sorpresa: una
vera e propria discarica a cielo aperto dove ammassati troviamo televisori,
pneumatici, tegole, aspirapolvere, vetro in quantità, materassi, amianto, ma
soprattutto siringhe; dulcis in fondo scarti di macelleria con identificativi
degli animali macellati. Ammucchiamo alla meglio, qui ci vorrebbe l’esercito,
ma lo segnaleremo al Comune.
Procediamo sino alle 12.30 circa,
sulla sommità della strada sembra di essere sulla pedana del lancio del peso
(atletica leggera): tra i rovi altri
7-8 sacconi neri si riempiono di ogni schifezza (il reportage sulla pagina
facebook del WWF Marsica è più che significativo); qui comunque il segno
dell’inciviltà umana raggiunge veramente il suo apice, mentre i rovi, con il
tempo, cercano di nascondere il passaggio dell’homo “poco” sapiens! È ora però
di tornare in piazza per differenziare almeno parte dei rifiuti e fare il punto
della giornata ecologica.
Nel pomeriggio la Segen, ditta
incaricata dello smaltimento dei rifiuti del comune di Luco dei Marsi, ha
provveduto a rimuovere tutto il materiale accumulato; la discarica più grande
andrebbe però recintata previo sequestro: staremo a vedere!
Se più persone prendessero parte
a queste iniziative, avrebbero modo di vivere in prima persona l’effetto
devastante delle azioni scellerate che minacciano la conservazione dell' ambiente. Siamo convinti che è solo attraverso la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini che le comunità saranno capici di progettare e costruire il proprio futuro.
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