domenica 16 settembre 2012

Basta 'monnezza!

 

Di Valter Frigioni


E siamo alla II giornata ecologica in poco meno di 2 mesi. Dopo Pescina, eccoci a Luco di Marsi!
E’ domenica 02 settembre, la giornata inizia sotto i migliori auspici: la pioggia attesa in mattinata è assai improbabile, visto che il sole splende sul borgo marsicano.

Sono le 8.30 e nonostante la festività piazza Umberto I si va animando: oltre ai classici avventori dei bar, che consumano lauta colazione e gli operatori ecologici già a lavoro, iniziano ad arrivare  un nutrito gruppo di giovani scout di Luco e i rappresentanti delle varie associazioni locali promotrici e aderenti all’iniziativa, anche qualche canuto rappresentante dei compaesani più anziani si aggrega patriotticamente al gruppo. 

Dopo una breve presentazione dell’assessore comunale all’Ambiente, Antonello Gallese, ci si divide in tre gruppi, per coprire altrettante zone del circondario del paese. Alla STL WWF Marsica, coadiuvata dalla concittadina Elisa, spetta una zona piuttosto alberata: via Fratacchione, che porta nei pressi del convento dei frati cappuccini. Si procede raccogliendo cartacce, pacchetti di sigarette vuoti, plastica, bottiglie di vetro; il primo sacco è pieno, ma il … brutto deve ancora arrivare.
Salendo di quota ecco la prima piccola discarica, a dire il vero sembra essere il retro bottega di un idraulico: a terra, in mezzo ai classici calcinacci, spunta una tazza del w.c. di colore rosa, un bidet bianco (neanche tanto ben abbinato) e poi pure lo sciacquone (non ci facciamo mancare nulla). Più avanti la triste sorpresa: una vera e propria discarica a cielo aperto dove ammassati troviamo televisori, pneumatici, tegole, aspirapolvere, vetro in quantità, materassi, amianto, ma soprattutto siringhe; dulcis in fondo scarti di macelleria con identificativi degli animali macellati. Ammucchiamo alla meglio, qui ci vorrebbe l’esercito, ma lo segnaleremo al Comune.

Procediamo sino alle 12.30 circa, sulla sommità della strada sembra di essere sulla pedana del lancio del peso (atletica leggera): tra i rovi altri 7-8 sacconi neri si riempiono di ogni schifezza (il reportage sulla pagina facebook del WWF Marsica è più che significativo); qui comunque il segno dell’inciviltà umana raggiunge veramente il suo apice, mentre i rovi, con il tempo, cercano di nascondere il passaggio dell’homo “poco” sapiens! È ora però di tornare in piazza per differenziare almeno parte dei rifiuti e fare il punto della giornata ecologica. 

Nel pomeriggio la Segen, ditta incaricata dello smaltimento dei rifiuti del comune di Luco dei Marsi, ha provveduto a rimuovere tutto il materiale accumulato; la discarica più grande andrebbe però recintata previo sequestro: staremo a vedere!

Se più persone prendessero parte a queste iniziative, avrebbero modo di vivere in prima persona l’effetto devastante delle azioni scellerate che minacciano la conservazione dell' ambiente. Siamo convinti che è solo attraverso la  partecipazione attiva e consapevole dei cittadini  che le comunità saranno capici di progettare e costruire il proprio futuro.

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