mercoledì 11 settembre 2019

COMUNICATO STAMPA DELL'11/09/2019

Il WWF chiede ai cittadini più rispetto per gli animali e maggiore collaborazione coi custodi del Parco

Una famigliola di orsi marsicani nel PNALM – Foto @ANSA

All’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ci troviamo, ancora una volta, a fare i conti con azioni umane dannose per gli orsi e sentiamo il dovere di associarci alle raccomandazioni fatte dall’Ente Parco nel comunicato stampa diffuso nella giornata odierna - afferma Antonello Santilli, Presidente dell'O.A. WWF Abruzzo Montano. L’orsa Sebastiana, costantemente monitorata dagli operatori del Parco, viveva assieme ai suoi tre cuccioli, con i quali si trovava la notte tra il 24 e il 25 agosto scorso, quando veniva inseguita da un’autovettura all'interno del centro abitato di Pescasseroli, così come testimoniato anche dal video dell’accaduto, subito diffuso in Rete. Nell’intento di scappare lontano dall’autovettura, in preda alla paura, smarriva due cuccioli, di cui uno ritrovato successivamente. Con la speranza che anche l'altro cucciolo possa riunirsi alla famiglia, il WWF insiste nel sensibilizzare le persone al fine di creare una giusta convivenza tra uomini e animali ed esorta cittadini e turisti a non inseguirli o disturbarli in alcun modo. Capiamo che il contatto con gli animali è una delle maggiori attrazioni del territorio, ma è necessario mantenere sempre la giusta distanza, per evitare pericoli a loro e anche a noi stessi. Inseguire con l’autovettura gli orsi è inutile, pericoloso, dannoso, oltreché codardo - conclude Antonello Santilli, Presidente del WWF Abruzzo Montano.

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