venerdì 2 febbraio 2018

Giornata mondiale delle zone umide


Il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle zone umideWorld Wetlands Day.

Le zone umide sono gli ecosistemi più a rischio del pianeta: in Europa sono scomparse per il 90% solo nell'ultimo secolo. Dei circa 3 milioni di ettari originari, all'inizio del ventesimo secolo ne restavano meno della metà, 1.300.000 ettari.  In Italia il colpo finale è stato dato tra il 1800 e il 1900 con la scomparsa del Fucino e le bonifiche delle paludi pontine - tanto decantate da Goethe nel suo Viaggio in Italia - e delle zone umide ferraresi.
Per arrestare il ritmo di questa perdita e far conoscere l'enorme valore delle zone umide, il WWF ha lanciato la nuova campagna One Million Ponds, che punta a ricostituire quel sistema linfatico prezioso fatto di laghi, stagni, pozze, fontanili, torbiere e acquitrini, una gamma variegata di habitat tra terra e acqua, fondamentale per proteggere la nostra biodiversità.
In occasione della Giornata mondiale delle zone umide, decine di Oasi WWF hanno programmato nel weekend eventi speciali, da nord a sud. Fino al 4 febbraio sarà possibile ammirare fenicotteri, cavalieri d’Italia, svassi, anatre selvatiche, aironi che proprio in questo periodo si concentrano nelle nostre zone umide.
Domenica 4 febbraio la nostra Oasi WWF Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi - in collaborazione con la Cooperativa Daphne - organizza una visita guidata con interpretazione ambientale del fiume, alla scoperta dei macroinvertebrati che lo abitano. Appuntamento alle ore 11:30, presso le Sorgenti di Cavuto, con la biologa Elena Cadaveira Gonzalez.

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