mercoledì 31 luglio 2013

La strage degli innocenti

Un intervento tanto dissennato non si vedeva dai tempi della Giunta Spallone, che dispose la riduzione dei marciapiedi e l’abbattimento di magnifiche alberature urbane.

Scellerata è l' operazione di taglio ed espianto di decine di imponenti alberi di robinia (Robinia pseudoacacia) che l’Amministrazione comunale di Avezzano ha già eseguito in Piazza Orlandini, e sta proseguendo in Via Garibaldi  a fianco della Chiesa della SS. Trinità.

Si tratta di un fatto gravissimo e illegale: ci chiediamo chi abbia potuto disporre un intervento così assurdo che oltre a contrastare con le regole della tutela ambientale, del decoro e dell’arredo urbano, contrasta palesemente con l’art. 6 della legge regionale Abruzzo n. 12 del 28 maggio 2013 e con l’art. 9 della legge regionale Abruzzo  n. 38 del 1982”.

Entrambe le norme, infatti, impongo limiti all’abbattimento, all’estirpazione e al danneggiamento di “alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale”.

Ricordiamo ancora una volta che la città di Avezzano ha aderito ad Agenda 21 a alla Carta di Aalborg: entrambi i documenti rappresentano un ampio programma di pianificazione e azione volto alla creazione di un modello urbano sostenibile, con particolare attenzione al verde pubblico fondamentale nello svolgere funzioni sociali, ricreative, igieniche, culturali, estetiche ed architettoniche.

Per quanto riguarda la questione “verde urbano” è triste dover constatare che le decisioni dell’amministrazione comunale continuano non solo ad essere in contrasto con le Norme ed i principi di sostenibilità, ma che le dichiarazioni contenute nel programma elettorale (attenzione al decoro urbano, alla tutela dell’ambiente e dei pedoni) sono rimaste tali, senza alcun seguito concreto.
Si prosegue in politiche scellerate che da decenni rendono la nostra città sempre più degradata sia dal punto di vista estetico che ambientale. 

Invitiamo i cittadini ad inviare email di protesta al Comune di Avezzano:  Indirizzo email

2 commenti:

Unknown ha detto...

Non esageriamo e stiamo attenti a rivolgere le nostre energie e la nostra indignazione nella giusta direzione. Stavolta si tratta solo di robinie. La robina, per chi non lo sa, è una specie nordamericana che è stata introdotta in Europa nel secolo scorso. Oggi, essendo molto invasiva e non avendo competitori naturali o fitofagi che possano contenerne l'espansione, è divenuta una grave minaccia alla biodiversità ed all'integrità degli ecosistemi naturali.
Bruno Petriccione

Unknown ha detto...

tanto per respirare ancora più merda!!!

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